Sasà Greco, direttore sportivo dell’Arcetana

“Fino al primo gol, ci siamo espressi sostanzialmente alla pari con l’Agazzanese. A seguire, l’1-0 ha cambiato volto alla partita: peraltro il gol di Imprezzabile è arrivato proprio quando la gara sembrava ormai ben incanalata verso un pareggio a reti inviolate. Il risultato sfavorevole è maturato soltanto in seguito a un paio di episodi decisivi: per il resto, questa è probabilmente la miglior prova tra quelle che abbiamo fornito finora in campionato. Oggi i nostri ragazzi hanno macinato corsa e gioco, esprimendosi senza alcun timore reverenziale sul terreno di una formazione comunque fortissima: del resto l’Agazzanese veleggia nei piani alti della graduatoria e non ha ancora subìto gol, dati che non derivano affatto dal puro caso. Oltretutto durante la ripresa siamo stati costretti a fronteggiare le defezioni di Grillenzoni e Laamane, entrambi usciti anzitempo causa crampi. In buona sostanza, si è vista un’Arcetana ben distante rispetto al ko di una settimana fa contro il Brescello Piccardo. Di certo non si può essere felici dopo una sconfitta: ad ogni modo il rendimento che siamo stati capaci di fornire qui al “Baldini” per 80 minuti deve rappresentare un confortante punto di partenza, in vista degli impegni che ci attendono nei prossimi giorni”.

Anche se si tratterà soltanto della quinta giornata, il derby interno con la Scandianese rappresenta già un appuntamento di primaria importanza per il percorso in campionato di entrambe le contendenti.

“Potrei dire che dobbiamo vincere a tutti i costi, ma sarebbe uno slogan inutilmente scontato – rimarca il direttore sportivo biancoverde – Da qui in avanti, sarà necessario riproporre la stessa vivacità e la stessa scorza caratteriale evidenziate qui ad Agazzano: si tratta della strada giusta per arrivare finalmente a ottenere, ben presto, quei risultati premianti che tutti noi ci aspettiamo. Andiamo avanti, senza timori nè appannamenti sul piano del morale”.

Gianluca Piccinini, trainer dell’Agazzanese

“Una vittoria che non era per niente scontata. Durante tutto il primo tempo e per una larga fetta della ripresa, l’Arcetana ha infatti messo in mostra una difesa efficiente e arcigna: i biancoverdi non ci hanno lasciato moltissimi spazi. In tutta sincerità, credo che l’organico di mister Borghi disponga dei mezzi necessari per ritagliarsi orizzonti ben più gratificanti rispetto all’attuale classifica: ritengo che l’obiettivo salvezza sia pienamente alla portata dei nostri avversari odierni. Quanto a noi, nei 45′ iniziali ci siamo espressi leggermente sotto ritmo: oltretutto, abbiamo effettuato verticalizzazioni in maniera che reputo un po’ troppo frettolosa. Altra musica dopo l’intervallo: nel secondo tempo ci siamo disposti in campo con un assetto modificato rispetto a quanto visto in precedenza, e i risultati non hanno tardato a vedersi. Peraltro, dopo l’1-0 l’Arcetana ha aperto qualche spazio in più: noi abbiamo saputo approfittarne in maniera puntuale, trovando rapidamente quel raddoppio che di fatto ha chiuso i conti. Durante l’estate si è badato molto a costruire una squadra equilibrata e ben attrezzata in ogni zona del campo – rimarca Piccinini – La fase difensiva che sviluppiamo è contraddistinta dall’attiva partecipazione di tutto il nostro undici, e si tratta di una coralità che fin qui ha rivestito un ruolo basilare nel portarci a mantenere ancora inviolata la nostra porta. Questa affermazione sui biancoverdi è un valido motivo per guardare all’immediato futuro con ulteriori e motivanti consapevolezze”.