Eccellenza, l’Arcetana ha un’occasione d’oro per cogliere finalmente il primo successo in questo 2025. Sul sintetico di Fiorano il confronto con la Virtus Castelfranco, volenterosa ma ultima della classe e ancora senza punti.

Teocoli: “Proveniamo da una sconfitta meritata sul campo del Formigine, ma il nostro gruppo ha comunque mantenuto piena fiducia nelle proprie capacità. In ogni partita creiamo una consistente mole di gioco e ripetute incursioni offensive: per sbloccarci serve soltanto un tocco di sana cattiveria agonistica in più. Inoltre, la nostra unità d’intenti è rimasta ben solida nonostante il difficile momento: ciò costituisce una qualità rilevante e non così scontata”. 

Arceto, 14 febbraio 2025 – No, questo non è affatto il momento di mollare. L’Arcetana si trova immersa in quello che probabilmente rappresenta il segmento più difficile del proprio cammino stagionale: nelle 7 partite fin qui disputate in questo 2025, l’Arcetana ha totalizzato solo 2 punti e messo a segno appena 1 gol. Nonostante ciò, l’obiettivo di conservare il posto in Eccellenza resta ancora alla piena portata di Giaroli e soci: peraltro, la salvezza diretta e senza playout dista solamente una lunghezza dai biancoverdi. Oltretutto, adesso l’organico allenato da Cristian Borghi è atteso da una di quelle occasioni che non si possono proprio lasciar sfuggire: il calendario prevede infatti il confronto con la Virtus Castelfranco, compagine ricchissima di buona volontà ma ultima della classe con 0 punti all’attivo. 

In campo domenica 16 febbraio per la venticinquesima giornata del girone A, ma attenzione a sede e orario. Le abbondanti precipitazioni di questa settimana hanno reso impraticabile il terreno di via Caraffa: di conseguenza il confronto si giocherà sul sintetico “Ferrari” di piazza dei Ciliegi a Fiorano, con fischio d’inizio posticipato alle ore 18. L’arbitro designato è il sig. Alessandro Franco Astorri di Piacenza, coadiuvato dagli assistenti sigg. Enrico Servadei di Faenza e Luigi Raio di Rimini. Per la cronaca, l’ultimo successo centrato dall’Arcetana risale al 22 dicembre 2024: si tratta dello 0-2 maturato sul sintetico “Ferrarini” di Castelfranco Emilia, proprio contro i prossimi e imminenti avversari (reti di Vincenzo Ceci e Dante Messori). Dal punto di vista formale, Pederzoli e soci puntano inoltre a ritrovare una vittoria casalinga che manca dallo scorso 17 novembre: in quella data, l’Arcetana ha prevalso di misura sul Colorno (1-0 in via Caraffa, gol di Denis Caniparoli).

Parlando di vicende più recenti, domenica scorsa 9 febbraio i biancoverdi sono inciampati sul terreno del Real Formigine: verdeblù vittoriosi 2-0 al “Pincelli”, in un autentico scontro diretto nell’ambito della lotta salvezza.

“A essere sincero, credo proprio che si tratti di un risultato giusto – commenta Simone Teocoli, centrocampista dell’Arcetana – I modenesi sono stati molto bravi nel capitalizzare quanto creato, cosa che invece noi non siamo riusciti a fare. Il risultato deriva infatti da singole circostanze, scaturite in seguito a errori individuali da parte nostra: il Real Formigine ne ha saputo approfittare, appieno e senza titubanze. Durante il primo tempo non abbiamo certo fornito una prova scarsa: se fossimo arrivati all’intervallo sullo 0-1 in nostro favore, credo proprio che l’andamento della partita avrebbe assunto una piega ben differente. D’altro canto, con i “se” e con i “ma” si va ben poco lontano… Come spesso accade, i singoli episodi si sono rivelati determinanti nel delineare il punteggio finale: episodi che i padroni di casa hanno interpretato in misura molto più efficace, legittimando così il successo ottenuto”. 

“Il nostro morale ne ha un po’ risentito, e non potrebbe essere altrimenti – rimarca Teocoli – D’altro canto, ciò non significa affatto che la squadra abbia perso fiducia nelle proprie capacità. Nel corso di questa settimana, abbiamo lavorato cercando di mantenere comunque il maggiore entusiasmo possibile: un atteggiamento positivo, condito con la necessaria volontà di impegnarsi in maniera costante, costituisce infatti un’ottima base per raggiungere risultati di spessore. Inoltre, la prospettiva che si profila all’orizzonte è senza dubbio motivante: una vittoria sulla Virtus Castelfranco ci permetterebbe infatti di archiviare questo periodo di flessione sul piano dei risultati. In tal modo potremmo guardare al prosieguo del campionato con ulteriore fiducia e autostima: non sarebbe affatto cosa da poco”.

L’Arcetana staziona in zona playout, tredicesima con 24 punti unitamente al Gotico Garibaldina. A Fiorano i biancoverdi saranno privi di Denis Caniparoli, bloccato per 4 turni dal Giudice sportivo dopo il cartellino rosso rimediato a Formigine. Quanto alla Virtus Castelfranco, i biancogialli sono in arrivo dallo 0-3 casalingo subìto contro la Vianese. La compagine modenese aveva iniziato l’annata sotto la guida tecnica di Stefano Azzani: a seguire si sono succeduti Fabrizio Daghio e Gian Paolo Benetti, fino ad arrivare all’attuale trainer Maurizio Napolitano che ha guidato la Virtus anche nel duello con l’Arcetana del 22 dicembre. 

Per la cronaca, il sintetico di Fiorano è una cornice beneaugurante per Giaroli e soci. Proprio in piazza dei Ciliegi, lo scorso 27 ottobre, i biancoverdi hanno ottenuto l’affermazione più maiuscola del proprio percorso stagionale: si tratta del 5-2 inflitto al Salsomaggiore (gol-vittoria di Federico Fiorentini, Denis Caniparoli, Mattia Poligani e doppietta di Luca Puglisi).

“I problemi che stiamo incontrando a livello realizzativo sono evidenti, ma io non credo nelle circostanze legate alla sfortuna – osserva Simone Teocoli – Al tempo stesso, ho ottime ragioni per pensare che ben presto riprenderemo a segnare con la necessaria continuità. La vivacità nello sviluppare manovre offensive non ci manca affatto: non ci è mancata nemmeno nelle 4 partite più recenti, dove purtroppo non siamo riusciti a individuare la via del gol. Gli attuali risultati non ci stanno valorizzando come meriteremmo: se infatti analizziamo la mole di gioco espressa in ogni partita, ritengo emerga chiaramente la capacità dell’Arcetana di duellare alla pari anche contro le maggiori potenze del girone A. Per sbloccarci e per aumentare la nostra concretezza, serve soltanto un tocco in più di sana cattiveria agonistica e di salutare cinismo sotto porta: l’efficienza in fase di finalizzazione è infatti l’unico pregio che ci sta mancando”.

“L’ultimo posto della Virtus Castelfranco non può affatto condizionare l’atteggiamento con cui affronteremo la prossima partita – aggiunge il navigato centrocampista biancoverde, classe ’82 – Più che agli avversari, in questo momento dobbiamo infatti guardare a noi stessi. E’ necessario giocare a mente libera, dimenticando di trovarci in un momento di difficoltà. Allo stesso modo, bisogna lasciarsi guidare dalla tenacia nel cercare la vittoria e dalla piena consapevolezza di essere una squadra di valore”.

“Al di là di ogni considerazione a livello tecnico e tattico, la reale unità d’intenti che ci anima è senza dubbio tra i nostri principali pregi – afferma quindi Teocoli – Una caratteristica che coinvolge direttamente giocatori, staff tecnico e società. Le recenti amarezze non ci hanno disuniti, e non si tratta affatto di una qualità così scontata: qui ad Arceto ognuno continua a remare con il massimo impegno nella stessa direzione, ed è una dote che da ora in avanti dovremo far valere in modo sempre più visibile”.