Un’Arcetana rimaneggiata resta a secco di punti anche a Brescello: 3-1. In compenso, il sigillo di Mattia Poligani rompe un digiuno di reti che durava da due partite.

Borghi: “Ancora una volta nei primi 10 minuti siamo partiti male, e ciò ha influito sul risultato finale. Inoltre, evidenti i nostri errori sul secondo gol rivierasco: d’altro canto, considerando le rilevanti defezioni e l’altissima caratura degli avversari, stavolta ho ben poco da rimproverare ai nostri ragazzi. Ora, due gli obiettivi principali: rinforzare le maglie difensive, e sfoltire quanto prima l’elenco degli assenti”

BRESCELLO PICCARDO – ARCETANA  3 – 1

RETI: 8’pt Zaccariello (B), 9’st Binini (B), 30’st Poligani (A), 33’st Mastaj (B).

BRESCELLO PICCARDO: Giaroli M., Barbetta (dal 40’st Monica), Marmiroli, Cocconi, Zaccariello, Contini, Buffagni (dal 42’st Gianferrari), Fomov, Oddi (dal 44’st Maglione), Binini (dal 13’st Truffelli), Fiocchi (dal 28’st Mastaj). A disp.: Aimi, Bocedi, Carra, Rossi. Allenatore: Andrea Fontana.

ARCETANA: Giaroli D., Fiorentini (dal 45’pt Kashari), Brevini, Ceci, Grillenzoni, Elatachi (dal 16’st Messori), Bassoli (dal 42’st Ferrari M.), Poligani (dal 45’st Pagliani), Laamane (dal 28’st Pederzoli), Puglisi, Caniparoli. A disp.: Cammarota, Barbati, Piccinini, Ferri. Allenatore: Cristian Borghi.

ARBITRO: Rossetti di Parma (assistenti Signorelli e Fedolfi di Parma).

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Binini (B) e Brevini (A).

Brescello, 12 gennaio 2024 – Terza partita in questo nuovo anno 2025, e terza sconfitta consecutiva per l’Arcetana: oggi l’organico allenato da Cristian Borghi ha pagato dazio al “Morelli” di Brescello, nel confronto con i blasonati padroni di casa valevole per il 20° turno di Eccellenza. Fin dall’inizio, era chiaro che per i biancoverdi si sarebbe trattato di un confronto in decisa salita: fino a questo momento, la compagine rivierasca ha infatti saputo ritagliarsi un ruolo stabile all’interno della zona playoff. Una traiettoria di successo che il Brescello Piccardo sta legittimando in pieno, a suon di buoni risultati e di prove davvero maiuscole sotto ogni profilo. Prove maiuscole proprio come quella fornita oggi, contro un’Arcetana che comunque non si è affatto risparmiata in quanto a sforzi. Oltretutto, le defezioni hanno reso il compito biancoverde ancora più arduo: alcune assenze erano già state messe in preventivo, mentre altre rappresentano tegole inaspettate. Come previsto, in riva al Po gli ospiti hanno dovuto fare a meno degli acciaccati Simone Teocoli e Antonio Barbati: quest’ultimo presente in panchina solo per onor di firma, come già accaduto nell’infruttuosa sfida casalinga con la Fidentina datata 8 gennaio. Gli imprevisti hanno invece riguardato Riccardo Ferrari e Alberto Pacella, entrambi influenzati: un’altra tegola è poi legata a Federico Fiorentini, che a metà partita ha dovuto abbandonare l’incontro causa distorsione alla caviglia. Il quadro si completa con Luca Bassoli e Mehdi Elatachi: entrambi in campo, ma febbricitanti e quindi non certo al meglio della forma.

Defezioni di rilievo pure nelle file brescellesi: come previsto il trainer Fontana ha dovuto fare a meno degli infortunati Iaquinta, De Luca e Rizzi, oltre che dello squalificato Fontana.

Per quanto riguarda nel dettaglio la cronaca del confronto, i locali sbloccano la situazione in proprio favore dopo appena pochi minuti. All’8′ vivace triangolazione orchestrata da Binini, Fomov e Zaccariello: proprio Zaccariello si rende autore dell’1-0, lasciando partire una vera staffilata che supera Daniele Giaroli con precisione millimetrica. Ancora Brescello Piccardo al 19′, quando Binini pesca alla perfezione Fomov: quest’ultimo cerca la via del gol a colpo sicuro, ma stavolta l’estremo difensore biancoverde abbassa la saracinesca. Al 31′ ancora Fomov cerca il raddoppio, dopo avere agganciato un nuovo pregevole spunto proveniente da Binini: la difesa biancoverde è fuori causa, ma Daniele Giaroli intercetta la conclusione con maestria. Al 42′ Binini riceve palla da Fomov, per poi prodursi in un debole tentativo realizzativo che il guardiano biancoverde intercetta senza affanni.

Nella ripresa i primi sussulti giungono al 5′, quando Daniele Giaroli piazza un duplice intervento: prima sul tiro dell’inesauribile Fomov, poi sulla conclusione effettuata dallo storico spauracchio biancoverde Fiocchi. Il raddoppio rivierasco è comunque alle porte, e sopraggiunge dopo soli 4 minuti in seguito a una preziosa punizione centrale. Una volta ricevuto il pallone da parte di Buffagni, Binini piazza un’autentica fiondata rasoterra: la sfera finisce in fondo al sacco, a sinistra di Daniele Giaroli. Al 21′ si registra quindi un intervento di Giaroli: ma stavolta si tratta di Michele, il portiere in forza al Brescello Piccardo. Nella circostanza, l’estremo difensore di casa chiude bene sulla conclusione a giro di Caniparoli. Di lì a pochissimo, l’Arcetana reclama il rigore ravvisando un mani in area da parte di Cocconi: tuttavia l’arbitro non è affatto dello stesso parere, e dunque niente opportunità dal dischetto per i biancoverdi. Alla mezz’ora gli ospiti riescono ugualmente ad accorciare le distanze, con un’azione a sorpresa che si sviluppa sulla fascia destra: il 2-1 arriva grazie al pregevole tiro-cross firmato da Poligani. A quel punto l’Arcetana sembrerebbe disporre del coraggio e delle energie necessarie per individuare un clamoroso pari in rimonta: le speranze biancoverdi vengono tuttavia demolite già al 33′, quando il Brescello Piccardo si porta sul definitivo 3-1 sfruttando al meglio un ficcante contropiede. L’autore del tris è Mastaj, che va a bersaglio dopo aver ricevuto il passaggio di Fomov.

Nonostante questa nuova battuta d’arresto, l’Arcetana rimane sempre nell’area della classifica che a fine stagione assegna la salvezza diretta: tuttavia, ora il vantaggio di Puglisi e soci sulla zona playout si è assottigliato da 5 a 3 lunghezze. Biancoverdi dodicesimi in graduatoria, con 22 punti collezionati nell’arco di 20 gare. Viceversa, il Brescello Piccardo continua a veleggiare nei piani alti del girone A: ora la compagine rivierasca è la quarta forza del campionato, a quota 37.