Eccellenza, l’Arcetana rimedia una pesante battuta d’arresto casalinga. Il Fabbrico espugna via Caraffa con un sigillo dell’ex biancoverde Zampino.

Borghi: “Sconfitta che non meritavamo. Purtroppo siamo incappati nell’errore di regalare la prima mezz’ora, ma nella ripresa abbiamo costretto gli avversari a rimanere sempre nella loro metà campo. Momento indubbiamente difficile: in compenso le potenzialità per uscirne presto ci sono tutte, e oggi lo abbiamo dimostrato nonostante il punteggio”

ARCETANA – FABBRICO  0 – 1

RETE: 21’pt Zampino.

ARCETANA: Giaroli, Ceci (dal 33’st Pederzoli), Grillenzoni, Bassoli (dal 19’st Puglisi), Brevini, Barbati, Laamane (dal 1’st Borsari), Ferrari R., Kashari (dal 32’pt Messori), Caniparoli, Elatachi (dal 37’pt Fiorentini). A disp.: Cammarota, Teocoli, Pagliani, Ferrari M. Allenatore: Cristian Borghi.

FABBRICO: Auregli, Guerri, Calabretti (19’st Andolina), Tamagnini, Scappi, Budriesi, Traorè, Koni (dal 43’st Barbieri), Zampino, Lari, Pedrazzoli (dal 33’st Minelli). A disp.: De Prisco, Gibertoni, Albertini, Sabattini, Beltrami, D’Ambrosio. Allenatore: Maurizio Galantini.

ARBITRO: Rossi di Forlì (assistenti Fini di Finale Emilia e Bozza di Reggio Emilia).

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Puglisi (A), Calabretti, Budriesi e Scappi (F). Espulsi al 36’pt Brevini (A) per intervento su Lari e al 47’st mister Galantini (F) per proteste.

Arceto, 2 febbraio 2025 – Questa proprio non ci voleva. Adesso l’Arcetana si trova a dover fare i conti con una sconfitta pesante, maturata a domicilio in una sfida davvero cruciale per gli equilibri della lotta salvezza. Lo scorso 6 ottobre, al “Soprani” di Fabbrico, l’organico allenato da Cristian Borghi aveva ottenuto il primo successo stagionale nel contesto del campionato. Oggi, copione opposto: biancoazzurri corsari al “Comunale” di via Caraffa. 

Duello valevole per la ventitreesima giornata di Eccellenza: contrariamente a quanto previsto, nemmeno stavolta i padroni di casa sono riusciti a presentarsi al completo. L’assenza dell’ultima ora è stata quella di Mattia Poligani, fermato dall’influenza. Arcetana artefice di una prova a due facce: impacciata e timorosa nel primo tempo, energica e tambureggiante nel corso della ripresa. D’altro canto, ancora una volta i locali hanno pagato una marcata difficoltà nell’effettuare conclusioni dirette alla porta avversaria. Il rigore sbagliato sul finale di gara amplifica ulteriormente la delusione: per i biancoverdi si sarebbe infatti trattato di un buon pareggio in rimonta, specie considerando la lunga inferiorità numerica che Giaroli e soci hanno dovuto fronteggiare.

Per quanto concerne nel dettaglio i cenni di cronaca, la gara parte con un’occasionissima per il Fabbrico. Al 3′ Traorè ha la possibilità di individuare il gol nelle immediate vicinanze della porta: Giaroli si supera, e devia il tiro in angolo sulla propria sinistra. Tuttavia, al 21′ gli ospiti sbloccano comunque la situazione a proprio favore: l’autore dello 0-1 è uno tra i tanti ex di turno, ossia Riccardo Zampino. Dopo avere ricevuto la palla proveniente dall’ottimo traversone di Traorè, il capitano biancoazzurro va a bersaglio con un ficcante diagonale in area. La sfera termina in fondo al sacco, a sinistra di Giaroli. Ancora Fabbrico al 27′: punizione di Scappi, presa sicura da parte dell’estremo difensore locale. Intanto per l’Arcetana continua a piovere sul bagnato, tant’è vero che al 36′ si rimane in 10 contro 11: Brevini blocca Lari lanciato a rete, e il difensore biancoverde viene espulso.

Nella ripresa, al 4′ la retroguardia dell’Arcetana ha il suo bel daffare sugli sviluppi dell’angolo di Lari: tuttavia, nessun giocatore ospite si fa trovare pronto nel ribadire in rete. A seguire, il Fabbrico cala: viceversa l’Arcetana crea una marcata e ripetuta pressione in area biancoazzurra, ma senza riuscire a creare tiri in porta propriamente detti. Almeno fino alla mezz’ora, quando Caniparoli si rende autore di un diagonale in prossimità della porta: Tamagnini è lesto nell’intervenire mandando in angolo. Al 35′ la formazione della Bassa prova a lanciarsi in contropiede, ma Giaroli anticipa Koni con efficienza. Quindi, al 42′, l’Arcetana butta via una maiuscola opportunità per il tanto agognato pari. L’ex biancoverde Guerri ferma Pederzoli in piena area, e il direttore di gara non incontra esitazioni nell’assegnare il rigore ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta l’ex fabbricese Puglisi, ma il suo tiro si perde clamorosamente fuori a sinistra di Auregli. Un duro colpo per i biancoverdi, che nel finale reagiscono con continuità e tenacia ma senza grande costrutto. Così, alla fine è il Fabbrico a festeggiare la conquista di tre punti d’oro.

Dando uno sguardo alla classifica, ora l’Arcetana è entrata nell’orbita playout: con 24 punti totalizzati in 23 gare, i biancoverdi stazionano sempre al 12° posto nel girone A ma sono stati agganciati dal Gotico Garibaldina. Il Fabbrico occupa invece l’undicesima piazza, a quota 28.